Scienza e Tech

L’importanza di salvaguardare il lavoro con un gruppo di continuità

Il gruppo di continuità è un componente fondamentale di qualsiasi ambiente che basa le proprie attività sull’IT. Fornisce una protezione importante per i server e le altre apparecchiature contro i problemi di interruzione di energia. Molte organizzazioni investono nei sistemi UPS perché sono molto utili per la protezione. In ambienti critici dal punto di vista energetico, anche i più piccoli disturbi di potenza possono portare a malfunzionamenti del sistema costosi e dispendiosi in termini di tempo. Questi problemi possono causare perdite di dati e guasti al sistema, tempi di inattività, danni all’hardware e perdite di produttività.

I vantaggi dei gruppi di continuità

Il gruppo di continuità (UPS) offre una fonte affidabile di alimentazione di riserva in caso di interruzione o mancanza di corrente. In questo modo si può evitare la perdita di dati dovuta a improvvisi picchi o cali di tensione che si verificano ad esempio durante i blackout.

In alcuni casi, anche i più piccoli disturbi dell’alimentazione possono portare a costosi e lunghi malfunzionamenti del sistema perché sovraccaricano componenti critici come le ventole della CPU o i dischi rigidi che potrebbero surriscaldarsi a causa dell’energia in eccesso che li attraversa.

Un’interruzione può durare solo pochi minuti, ma, se state eseguendo processi importanti, ogni secondo è fondamentale. Un gruppo di continuità mantiene i server in funzione senza perdere un colpo, evitando così costosi tempi di inattività.

Le soluzioni UPS sono progettate per proteggere i server e le workstation da una serie di problemi che hanno a che fare con l’interruzione di corrente. Si può trattare, ad esempio, di picchi di energia, che possono causare danni fisici alle apparecchiature o che possono danneggiare i dispositivi elettronici sensibili.

I blackout comportano una perdita di energia e costringono a spegnere il sistema per motivi di sicurezza.

Come proteggersi e salvaguardare i sistemi

Proteggersi da problemi di questo tipo non deve costituire una spesa eccessiva. Esistono infatti diversi modi per proteggersi senza dover rinunciare al proprio budget.

Uno di questi consiste nell’utilizzare un gruppo di continuità (UPS) per salvaguardare il sistema informatico. Il costo di un gruppo di continuità è minimo se si pensa a quanto sarebbe più costoso perdere dati o produttività a causa di un’interruzione di corrente.

Un elemento da considerare è quello relativo alle tipologie di gruppi di continuità. Esistono sistemi online e offline. I sistemi UPS online sono collegati direttamente al computer tramite un cavo USB standard; ciò significa che, non appena viene a mancare la corrente, il dispositivo entra automaticamente in funzione e inizia a fornire elettricità fino all’esaurimento della batteria (di solito ore). I sistemi UPS offline, invece, richiedono un’attivazione manuale dopo un’interruzione di corrente: non si attivano se non si attiva manualmente un interruttore o un pulsante sul pannello frontale.

Le tipologie di UPS offline devono essere utilizzate insieme a dispositivi di protezione dalle sovratensioni, in modo che tutti i componenti collegati ricevano una protezione adeguata contro le sovratensioni e i picchi di tensione.

Un gruppo di continuità fornisce la protezione necessaria per garantire che la vostra infrastruttura IT funzioni come previsto in caso di interruzione dell’alimentazione. Un gruppo di continuità è, infatti, una parte importante di un piano di ripristino d’emergenza.

Non si può trascurare l’importanza di salvaguardare il lavoro con un gruppo di continuità. Sono molte le situazioni in cui un’interruzione di corrente potrebbe avere gravi conseguenze, tra cui la perdita di produttività e la compromissione dei dati.

Giulia D'Ambrosio

Sono laureata in Scienze naturali e appunto la scienza è la mia passione. Seguo il mondo della tecnologia e quotidianamente mi informo sulle notizie del settore. Non mi perdo nessuna news sul mondo scientifico e tecnologico.
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